Pasqua è alle porte…

Pasqua si sa è un po come Natale… anzi forse peggio, e ve lo dimostrerò:

  • Dopo 40 giorni di quaresima finalmente basta, possiamo abbuffarci: colombe e uova di cioccolato come se non ci fosse un domani!!!
  • A Natale si ha tutto il tempo (si fa per dire) per rimettersi in riga ed in forma per l’estate, ma a Pasqua oramai si sente il profumo di mare e aimè tempo non ce n è più! 😢
  • A Pasqua si comincia a scoprirsi e aimè braccia e gambe non molto toniche e bianchicce che purtroppo ci  il lungo inverno passato da divanati ci ha regalato non sono un bel vedere…

Quindi che si fa? Bhe innanzitutto mai buttarsi giù di morale ed iniziare a fare qualsiasi cosa che ci possa aiutare a rimetterci in forma almeno un pochino… 

Quindi Pasqua campanello d’allarme ci ricorda che bisogna uscire, camminare, passeggiare, correre, andare in bicicletta insomma bisogna muoverci! 

Per questo una delle mie idee Pasquali è rinunciare a pranzo di pasqua e pasquetta ed immergermi nella natura!! Mare o monti che siano non è importante, ciò che per me importa è stare con chi mi vuol bene e muovermi all’aria aperta.

Golia il mio cane/bimbo in questo mi da sicuramente una mano!
Lui è quasi sempre con me.

Quindi ragazzi che farete? Dove andrete? Idee son ben accette!!! 

See you soon.

Ci vuole tempo

Purtroppo sono nata con la maledizione dell’impazienza. 

Il mio proposito per il 2017 è crescere! Si imparare dai mille errori che ho fatto e crescere. Gli errori non si cancellano rimangono li, nei giorni negativi ti ricordano tutto ciò che hai perso o che avresti potuto avere se avessi fatto una scelta differente, nei giorni positivi ti fanno apprezzare di averli fatto. Ebbene con gli errori bisogna convivere, analizzarli, capire perché si sono fatti senza trovare inutili scuse anche perché alla fine dobbiamo fare i conti con noi stessi.

Per capire però ci vuole pazienza e tempo. A volte nell’immediato non si vede soluzione ma se si ha l’l’accortezza di aspettare allora tutto diventa più chiaro. Ecco cosa mi manca: sapere aspettare. Sono una di quelle che vorrebbero avere tutto e subito altrimenti niente. 

Nello studio nella vita nella palestra… si in tutto. Se faccio 1000 squat voglio un culo alla Charlize Theron..ma aimè non va proprio così. 

Però i cambiamenti avvengono bisogna solo aver pazienza e costanza, mai abbattersi mai nollare andare avanti a testa alta..certo ogni tanto si cade si inciampa, ma magari trovi qualcuno che ti ptende per mano e che ti accompagna anche se per poco… 

Ecco cosa ho capito in queste belle giornate di marzo…ci vuole tempo.

Cortona

Venerdì 11 settembre 2015 partenza per una insolita gita fuori porta con il gruppo donatori di sangue Fratres Mulazzo!!!
Prima tappa: CORTONA.

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Bellissima cittadina posta su un altura che domina il lago Trasimeno presso i confini orientali della val di Chiana. Virgilio la volle fondata dal mitico Dardano, fu probabilmente un centro fortificato dagli Umbri, passato agli etruschi di cui venne importante centro Lucumonia, divenne poi centro romano ed infine Fiorentino.
Costruita su un contrafforte del monte S.Egidio è cinta da mura poderose, levigate dai secoli e dal vento, nelle quali si aprono le antiche porte.

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Arrivati in paese visitano le chiese più importanti la ex chiesa di San Benedetto, chiesa di San Filippo, chiesa di santa Maria Assunta, chiesa di San Francesco, chiesa di San Antonio, chiesa di San Nicolò, per arrivare a bellissimo santuario di Santa Margherita. In questo santuario sono conservati ancora i resti della santa in una bellissima teca in vetro.

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Dopo una bella camminata tutta in salita siamo poi arrivati alla fortezza di Girifalco dove la vista è davvero mozzafiato!!!!

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Scendendo per tornare al pulman infine abbiamo incontrato il bellissimo mosaico nella chiesa di San Marco.

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Ecco questa è la prima tappa!!!
See you soon

Giovanna Style

Ciao ragazze,
oggi un post un po diverso… Come si usa dire Mente sana in Corpo sano!! Perciò armata di volontà inizio il mio periodo detox.
In pieno Venuta Style seguirò un piano alimentare più sano ed equilibrato, cercherò di evitare tutti gli stravizi, sperando che l’estste li porti via con se… Ma non solo aggiungeró un super allenamento in palestra che prevede momenti cardio, di tonificazione e pilates!!

E voi ragazze che ne pensate??? Che farete per il rientro? Avete previsto pure voi un piano come il mio???

Per oggi metterò solo un piccolo assaggio… Ossia una bella merenda composta da pesche (ottime perché di stagione) ed un infuso… È importante bere perciò tisane,tè, infusi, camomilla e valeriana saranno miei fedeli alleati!!!

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Comunque non posso non parlare anche del mio libro in lettura… Un cappello pieno di ciliegie di Oriana Fallaci!! Che dire sono circa a metà ed è bellissimo!!!! Appena finito posterò una positivissima recensione!!!

See you soon

La libreria dei nuovi inizi

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Anjali Banerjee

In un mondo che ha perso ogni magia, forse c’è ancora un luogo dove è possibile sognare: tra le pagine di un al bro.

Aggirandomi tra le vie di un piccolo paese addobbato a festa vengo attratta da un cartello giallo con una scritta nera… No non diceva Addio bocca di rosa con te se ne parte la primavera, ma aveva una freccia con la scritta Libreria. Entro nel vicolo, salgo qualche scalino e nella piccola piazzetta uno stand di libri, mi avvicino e sollevo un libro. Il libraio mi guarda, mi osserva e mi chiede cosa sto cercando. Solo allora realizzo che non lo so… In quel momento sorride e mi porge un libro.. 9,90€ lo compro, lo infilò in borsa e vado incontro alle mie amiche.
Dopo un paio di giorni iniziò questo bellissimo libro e lo divorò. Jasmine per de vita, come gli autori della piccola libreria. Anche lei trentenne con una dolorosa storia finita alle spalle e tanta paura di ricominciare, di lasciarsi andare…
Non il solito romanzo, fantasy oserei dire, una overdose di speranza perché non si sa mai cosa ti riserva il destino, ma nemmeno un libro.

Voto 9,5

E voi l’avete letto? Cosa ne pensate???

See you soon

Anime di vetro

Falene per il commissario Ricciardi

Maurizio De Giovanni

Settembre anni 30, l’aria calda dell’estate avvolge Napoli ed i suoi abitanti, tranne il commissario Ricciardi e mentre un ragazzo canta una canzone d’amore egli non riesce a trovar pace.

Settembre. La memoria del caldo, la promessa del fresco. Finestre aperte, finestre chiuse.

Chiuso all’amore, alla gioia, alla vita il commissario Ricciardi si trova ad idagare su un caso oramai chiuso da mesi seguendo, ancora una volta il proprio istinto, ma senza più vedere quello che è il fatto…

Poi la coscienza si siede, acquattandosi nella notte. E cede il passo ai sogni confusi. E agli incubi disperati.

Lo accompagnerà in questa insolita indagine il Brigadiere Maione ed entrerà un nuovo personaggio Bianca contessa di Roccaspina donna bellissima, all’apparenza altera. L’unica che non abbassa lo sguardo di fronte agli occhi di ghiaccio del commissario.

Rimasero così per qualche secondo, gli occhi viola in quelli verdi, l’una affacciata sull’abisso della solitudine dell’altro, in un contatto profondo e consapevole, quasi fossero stati una cosa sola.

Senza dimenticarci della bella e lasciva Livia, e della dolce Enrica…

Aveva bisogno di un po di orizzonte, e di azzurro. L’azzurro era il colore di quella città, diceva il padre. La vedi tesoro? Azzurro il cielo, per quasi tutto l’anno. Azzurro il mare, che spunta inatteso dietro le curve, o alla fine di una salita. Azzurra la luce che entra nelle case, dalle finestre o anche dai portoni, appena li apri. Una città azzurra. Quindi per trovare equilibrio e serenità, le diceva, cerca l’azzurro. Starai subito meglio.

Il ragazzo canta ancora, di fuoco e falene, davanti solo il mare calmo ed immenso.

A che serve tutto questo mare, me lo sapete dire? A che serve, il mare?

Libro bellissimo che dire.. io oramai sono follemente innamorata del commissario Ricciardi… ma quale delle donne mi sento più vicina? Di questo ho deciso parlerò nel mio prossimo post… LE DONNE DEL COMMISSARIO RICCIARDI.

Voto libro 9

see you soon

Poi pensò al mare.

Per dieci minuti

Chiara Gamberale

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In ogni essere umano esistono facoltà latenti attraverso le quali egli può giungere alla consapevolezza del mondo. Rudolf Steiner

Questo libro è stato nella mia lista dei desideri per molto tempo… Non so cosa non mi convinceva, forse il fatto che sia strutturato come un diario.
Settimana scorsa decido di leggere tre libri che avrebbe scelto per me un altra persona. È un po come entrare nel suo mondo, capire chi è e cosa le piace. Il primo libro che mi porta è proprio questo.

Siamo diversi, appunto. Molto diversi tra noi. Leggiamo per noia, per curiosità per scappare dalla vita che facciamo, per guardarla in faccia, per sapere, per dimenticare, per addomesticare i mostri fra la testa e il cuore, per liberarli.

Scritto in prima persona, Chiara viene da una situazione difficile: lasciata dal marito in una casa mai sentita sua.
La sua terapista in una delle sue sedute le propone un gioco.

Per un mese, a partire da subito, per dieci minuti al giorno, faccia una cosa che non ha mai fatto.

Chiara non avendo nulla da perdere accetta. Così si ritrova con le unghie fucsia, a cucinare pancake, a fare il punto croce, a seminare lattuga e peperoncino….
Libro toccante, occasione di riflessione: a volte siamo così preso da rinchiudervi nel nostro guscio perdendo la possibilità di provare nuove esperienze. Forse paura, forse apatia… Alcune non faranno per noi, ma altre potrebbero essere piacevoli sorprese. Perché nella vita c è molto di più.

E pensò a quello che ho vissuto, a quello che vivrò a quello che sto vivendo adesso. Perché nelle infinite semplificazioni con cui crediamo di metterci in salvo e dentro cui invece ci perdiamo, c è una cosa, una soltanto, che non può venirci dietro, che non possiamo ingannare.
Questa cose è il tempo.
Che è qualcosa di pochissimo se siamo felici.
È qualcosa di tantissimo se siamo disperati.
Comunque sta li.
Con una lunga,  estenuante, miracolosa serie di 10 minuti a disposizione. Abbiamo l occasione di farci quello che ci pare, con la maggior parte di quei 10 minuti.

Voto 9
Libro da mare e da amare. Ma voi cosa ne pensate? L avete letto???

See you soon

Il gioco delle tre carte

Marco Malvaldi

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Dopo aver letto La Briscola in Cinque ed aver scoperto che fa parte di una trilogia, la Trilogia del BarLume, ho deciso di proseguire ed acquistare il secondo libro.
Ritrovo con gran piacere Ampelio, Pilade, Del Tacca del comune, il Rimediotti ed i barristi Tiziana e Massimo. Come nel primo volume questa strano gruppetto si ritrova ad “investigare” su un omicidio…
La storia in se per se non mi ha entusiasmato, ma ciò che mi coinvolge e mi prende di questo Giallo all’italiana è in contesto, troppo spesso dimenticato, e le tipiche espressioni toscane.

Amante della musica barocca, della letteratura classica e delle donne che respirano.

Boia Ofelia, complimenti è veramente un bel maschio.

Guarda, Romualdo, che è una femmina.

Davvero? – E Romualdo si era chinato di nuovo sulla culla, incredulo. Boia, povera bimba.

Tascabile, scorre veloce, si legge tutto di un fiato. Consigliato sotto l’ombrellone su di una spiaggia Toscana….

Voto 6

E voi cari lettori cosa ne pensate?

See you soon

IL TITOLO

Trovare il giusto titolo per un libro è fondamentale quanto la sua trama, quanto il nome per un bambino ne segnerà la vita (e lo dice una che si chiama Nataska).
Nella mia wish list di luglio ho individuato tre libri dei quali il titolo mi ha colpito particolarmente!

La principessa che credeva nelle favole. Marcia Grad Powers. Principessa e favola già bastano al mio animo romantico per innamorarmi, anche se credeva…. E non crede…

Campari a colazione.  Sara Crowe. Questo mi fa sorridere rievocando nella mia mente aperitivi brillanti con le mie amiche più care.

La mantide religiosa. Paolo Mosca. Questo infine mi colpisce come donna troppo spesso intrappolata nelle leggi della natura.

Voi cosa ne pensate di questi romanzi? Li avete letti? Ma soprattutto quali sono i titoli più strani che vi hanno indotto a comprare un libro?

Con questo articolo vorrei iniziare la macchina a prima rubrica settimanale che uscirà ogni venerdì nel quale propongo almeno un titolo che mi ha colpito e perché… Cosa ne pensate? Aiutatemi in questa difficile selezione.

See you soon

Trent’anni… e li dimostro

A chi sa riconoscere l’amore ovunque si trovi.

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Amabile Giusti
Romanzo

Eccolo l’acquisto di impulso… Lo vedo sullo scaffale di una libreria e lo compro. 30 anni sono aimé arrivati anche se parevano così lontani…

Carlotta ha quasi 30 anni e si considera sfigata cronica. Un ammasso di capelli ricci, un metro e sessanta di sbadataggine.
Luca alto bello fisico atletico, lavora come barista, ma il suo sogno nel cassetto è scrivere un libro.
Romanzo con una trama troppo prevedibile, tutti sanno tutti capiscono tranne lei… È così facile quando si tratta degli altri e così difficile quando si tratta di noi.

In fondo per quanto sia tenuto bene e protetto, un mondo di vetro è destinato ad infrangersi.

È trascorso tanto tempo, e il tempo è buon amico.

Poiché nella lingua della felicità l’aggettivo Imperfetta vuol dire, semplicemente, UNICA.

Libro a tratti noioso e ripetitivo, storia troppo poco avvincente come troppo prevedibile, non mi ha preso il cuore.

Voto libro 5,5

E voi l’avete letto? Cosa ne pensate??

See you soon